Gregorio D’Agostino – Intervista al Cyber Crime Conference 2018

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Gregorio D’Agostino

ENEA “Casaccia” Research Center Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development

Nel corso degli anni la Cyber security è molto cambiata, stiamo andando verso una Smart society in cui tutti i dispositivi, anche i più comuni, sono dotati di un’intelligenza di automatizzazione.
Se guardiamo le infrastrutture critiche vediamo che c’è una presenza sempre più invasiva di queste tecnologie che pone nuovi problemi di security link i en blog. Le diverse infrastrutture che consentono la vita nei paesi avanzati non sono autonome, sono interdipendenti tra loro e necessitano le une delle altre, sia nel bene che nel male. Quando si parla della loro difesa bisogna tenere presenti diversi aspetti, c’è un piano fisico, ce n’è uno di tipo informatico – questi due insieme formano il piano cyber – c’è poi il fattore umano, il social engineering.
A tutti questi vanno poi aggiunte problematiche di tipo sistemiche.

Nell’ultimo anno c’è stata un’esplosione degli attacchi sui dispositivi mobile che sono la porta verso il mondo delle nostre informazioni; queste minacce vanno ad interferire con tanti aspetti della nostra vita quotidiana, ed in un futuro dove le società saranno molto più intelligenti, con Smart city e Smart district, questo rischia di essere molto pericoloso.
Per difenderci diventerà fondamentale il paradigma della resilienza.

Domande:

  1. Da quasi trent’anni lei lavora al centro “Casaccia” dell’ENEA – ente all’avanguardia per quanto riguarda la ricerca nei settori energetico e tecnologico – e ha collaborato con Università e istituzioni sia italiane che internazionali. Nella sua lunga esperienza, quanto e come ha visto cambiare la prospettiva in tema di cybersecurity?
  2. Network of Networks (“reti di reti”) è il titolo di un suo libro, ma anche un ciclo di conferenze e un’organizzazione internazionale (NetoNets.org) che propone di applicare metodologie e tecniche della fisica teorica per aumentare i livelli di protezione delle infrastrutture critiche. Quali sono, in concreto, i possibili vantaggi di questo tipo di approccio?
  3. Oggi lei, insieme ad altri autorevoli esperti del settore, ha preso parte alla tavola rotonda Sistemi di Machine Learning, Blockchain, IoT e Big Data nelle mani dei Cyber Criminali – Come evolve il Cyber Terrorismo e quali sono i nuovi rischi per Stati e Industria. Quali sono le principali minacce della contemporaneità secondo quanto emerso nel dibattito? Quali i rimedi e le soluzioni prospettate?

 

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