Cyber Operations in ambito civile: difesa, intelligence e resilienza cibernetica

Francesco Arruzzoli, Resp. Centro Studi Cyber Defense Cerbeyra

Le cyber operations rappresentano la nuova frontiera della sicurezza digitale in ambito civile, superando il modello tradizionale di firewall, antivirus, tecnologie e metodologie specifiche. Ispirate alle cyber operations militari, offrono un approccio continuo, adattivo e integrato che unisce intelligence avanzata, difesa proattiva e resilienza. In un contesto di minacce sempre più sofisticate,dall’IA utilizzata dalla cybercriminalità per generare malware adattivi e attacchi cognitivi sofisticati,  alla tecnologia quantistica con attacchi "harvest now, decrypt later",  le cyber operations, diventano la naturale evoluzione del concetto di "organizzazione" della sicurezza cibernetica. L'approccio intelligence-driven, trasforma la sicurezza in un processo dinamico e strategico, capace di anticipare e neutralizzare i rischi. Si passa così dal semplice presidio tecnico a operazioni continuative, basate su playbook codificati, report analitici, metodologie collaudate e procedure tattiche, con la possibilità di renderle scalabili e adattabili a qualsiasi organizzazione di qualsiasi dimensione. Adottare le tecniche e metodologie delle cyber operations rappresenta un salto qualitativo rispetto agli approcci più tradizionali previsti da normative come NIS2, GDPR o da servizi di SOC (Security Operations Center). Come in una spy story moderna, ogni allarme diventa un indizio da indagare, ogni attacco una lezione da apprendere, e ogni risposta un’azione tracciabile, migliorabile e replicabile, rafforzando costantemente la postura di sicurezza delle organizzazioni e delle imprese.

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Di Francesco Arruzzoli