La resilienza delle catene di approvvigionamento e il ruolo dell’economia circolare nella gestione delle supply chain disruptions

Roberta Pellegrino, Professore associato di Ingegneria Economico-gestionale presso il Politecnico di Bari

Negli ultimi decenni numerosi eventi dirompenti hanno trasformato le moderne supply chain, influenzando la riconfigurazione delle capacità e delle risorse della supply chain per accrescerne la resilienza.

Molti studi condotti in tale ambito si sono in gran parte concentrati su contributi teorici e casi di studio.

Una recente ricerca condotta su un campione di imprese italiane con l’obiettivo di contribuire a colmare queste lacune ha esplorato e indagato empiricamente come le aziende implementino e sfruttino le capacità della supply chain per gestire gli effetti di eventi dirompenti e raggiungere la resilienza della supply chain.

In questo contesto di profonda trasformazione, un crescente interesse è rivolto al paradigma dell'Economia Circolare (EC), e della sostenibilità più in generale, come driver di resilienza delle imprese. Ad oggi manca tuttavia una visione chiara sul ruolo dell’EC come strategia di gestione dei rischi di approvvigionamento delle imprese e delle conseguenti supply chain disruption derivanti da un contesto socio-economico sempre più incerto, e sulla sua capacità di aumentare la resilienza della catena di approvvigionamento e migliorare le performance aziendali.

Un'indagine sulle imprese italiane impegnate in pratiche di EC mostra investiga se l'adozione di pratiche di EC possa avviare un percorso di accrescimento della resilienza, che può portare le aziende a migliorare le proprie performance complessive, rispondendo così in modo proattivo a contesti caratterizzati da elevati livelli di rischio di approvvigionamento e conseguenti supply chain disruption.