Gerardo Costabile – Intervista al Cyber Crime Conference 2016

Gerardo Costabile

Head of Security & Safety at FASTWEB

Tavola Rotonda “La cooperazione pubblico-privato tra i SOC e le Istituzioni”

La rivoluzione digitale che ha cambiato i paradigmi dell’economia e della società in Italia, in Europa e, in diversa misura in tutti i paesi del mondo, porta con sé, oltre a enormi benefici, una serie di nuovi rischi. Da qualche anno si parla di cyber minacce e attacchi hacker ma oggi sono stati raggiunti livelli di consapevolezza e competenza molto elevati, anche alla luce di incidenti di vasta portata. Uno dei capisaldi in questo ambito è la collaborazione tra tutti gli attori che devono o possono occuparsi di sicurezza, dalle istituzioni pubbliche ai centri preposti alla cyber security, dalle aziende agli enti universitari e di ricerca, fino alla società civile. Lo scambio di conoscenze, standard e buone pratiche tra stakeholder deve anche avvenire, nell’odierna economia globalizzata, non solo su scala nazionale e europea, ma a livello mondiale, perché Internet ci ha insegnato che il regno del digitale, nel bene e nel male, non ha confini.

Domande:

  1. Tra le sue competenze tecnologiche vi sono gli standard della sicurezza informatica, le linee guida e le best practice internazionali: può indicarci come si svolge la cooperazione nazionale tra SOC e istituzioni e quella internazionale con gli organismi sia istituzionali che gli enti di ricerca per individuare, prevenire e combattere le cyber minacce?
  2. A questo proposito, ci può brevemente descrivere quali sono a suo avviso le priorità di cui tenere conto in questa collaborazione, i benefici più significativi che la cooperazione apporta e le difficoltà che tale cooperazione ancora incontra?
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