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Vulnerabilità serrature smart: come i criminali accedono a casa senza forzare la porta

Le serrature smart promettono comodità e sicurezza avanzata, ma ricerche recenti rivelano vulnerabilità critiche che permettono ai criminali di accedere alle abitazioni senza forzare fisicamente le porte. Nel 2024, oltre 50.000 abitazioni risultano esposte a vulnerabilità critiche con punteggio CVSS 9.1/10, mentre esperti di cybersecurity documentano metodi di attacco sempre più sofisticati che sfruttano protocolli Bluetooth, firmware vulnerabili e applicazioni mobili compromesse.

L’analisi dei dati del mercato europeo mostra una crescita del 11,9% annuo del settore serrature smart, raggiungendo €4,1 miliardi nel 2023. Parallelamente, gli incidenti di cybersecurity in Italia sono aumentati del 40% nel 2024, evidenziando la necessità urgente di comprendere i rischi associati a questi dispositivi IoT domestici.

Serrature smart: vulnerabilità critiche scoperte nei principali produttori

Il caso Chirp Systems: 50.000 abitazioni a rischio

La vulnerabilità più grave identificata nel 2024 riguarda i sistemi Chirp Systems, con credenziali hardcoded nel firmware che permettono l’accesso remoto a qualsiasi serratura interessata. Questa falla, con punteggio CVSS 9.1, affligge circa 50.000 abitazioni e rimane non corretta nonostante tre anni di segnalazioni all’azienda.

Matt Brown, ingegnere di Amazon Web Services che ha scoperto la vulnerabilità, definisce il difetto “ovvio e facile da correggere”, ma critica la mancanza di motivazione delle aziende nell’affrontare i problemi di sicurezza. La CISA (Cybersecurity & Infrastructure Security Agency) ha emesso un’advisory ad alta gravità, avvertendo che “lo sfruttamento di questa vulnerabilità potrebbe permettere a un attaccante di prendere il controllo e ottenere accesso fisico illimitato”.

Vulnerabilità del firmware Sceiner: attacchi a distanza ravvicinata

I ricercatori di Aleph Research hanno identificato multiple vulnerabilità nel firmware Sceiner (CVE-2023-7003 fino a CVE-2023-7017), che affligge serrature vendute globalmente sotto vari marchi. Queste falle permettono attacchi attraverso prossimità fisica, adiacente o connessione Bluetooth, senza alcuna interazione della vittima.

Le vulnerabilità includono:

  • Chiave AES singola per tutte le comunicazioni
  • Elaborazione di messaggi in chiaro
  • Aggiornamenti firmware non autenticati tramite Bluetooth LE
  • Chiavi AES non univoche per l’accoppiamento serratura-tastiera

Vulnerabilità dei principali brand internazionali

August Smart Locks presenta falle nell’esposizione delle credenziali WiFi durante la configurazione, con crittografia facilmente violabile. Bitdefender ha scoperto chiavi di crittografia hardcoded nelle app mobili che permettono l’intercettazione delle password WiFi.

Yale Smart Locks utilizza microcontrollori DA14680A vulnerabili agli attacchi Sweyntooth Bluetooth, che causano denial of service. I numeri seriali dei dispositivi sono pubblicamente accessibili via Bluetooth, facilitando configurazioni non autorizzate.

Kwikset Smart Locks ha mostrato vulnerabilità nell’app Android Halo che permetteva il furto di credenziali tramite app maligne, corretta nella versione 1.2.11 del dicembre 2021.

Metodi tecnici di attacco utilizzati dai criminali

Attacchi Bluetooth: BIAS, KNOB e BRAKTOOTH

I criminali sfruttano vulnerabilità fondamentali nei protocolli Bluetooth per compromettere le serrature smart. L’attacco BIAS (Bluetooth Impersonation AttackS) permette di impersonare dispositivi precedentemente accoppiati senza conoscere la chiave di collegamento, risultando completamente non rilevabile dalle vittime.

L’attacco KNOB (Key Negotiation of Bluetooth) forza la riduzione della lunghezza della chiave di crittografia a 1 byte, permettendo attacchi brute force in tempo reale. La famiglia BRAKTOOTH affligge miliardi di dispositivi Bluetooth attraverso exploit di pacchetti malformati.

Attacchi replay e intercettazione di segnali

I criminali utilizzano sniffer Bluetooth come Ubertooth One per catturare comandi legittimi di sblocco durante la trasmissione. Questi comandi vengono poi riprodotti per sbloccare il dispositivo, richiedendo solo prossimità fisica durante l’uso legittimo.

La ricerca su eLinkSmart Locks dimostra come token di sessione a 6 byte e password decimali hardcoded rendano le serrature vulnerabili sia ad attacchi replay che brute force, permettendo bypass completo del controllo accessi nel raggio Bluetooth.

Attacchi man-in-the-middle (MITM)

Utilizzando strumenti come GATTacker MITM proxy, i criminali intercettano le comunicazioni Bluetooth Low Energy per catturare handshake di autenticazione ed estrarre chiavi di crittografia. L’app TTLock memorizza chiavi virtuali in testo normale, permettendo accesso non autorizzato persistente una volta compromesse le credenziali.

Sfruttamento di applicazioni mobili

L’analisi di 54 app Android per serrature smart rivela che ogni applicazione testata conteneva almeno una vulnerabilità. I problemi comuni includono:

  • Credenziali hardcoded (chiavi API, password integrate nel codice)
  • Archiviazione non sicura (dati locali non crittografati)
  • Offuscamento debole (protezione del codice facilmente reversibile)
  • Certificate pinning assente (implementazioni aggirabili)

Statistiche e casi reali di compromissione

Dati del mercato europeo e vulnerabilità scoperte

Il mercato europeo delle serrature smart ha raggiunto €4,1 miliardi nel 2023 con una crescita del 11,9% annuo, ma la penetrazione degli smartphone all’85% aumenta la superficie di attacco. In Italia, l’87% delle aziende ha incrementato i budget IT security del 10% nel 2024, mentre gli eventi cyber sono aumentati del 40%.

Le ricerche accademiche confermano che le serrature smart che utilizzano Bluetooth senza crittografia sono fondamentalmente insicure. Anche con crittografia AES, difetti di implementazione rimangono comuni, evidenziando la necessità di valutazioni di sicurezza approfondite.

Casi documentati di vulnerabilità nelle serrature smart

Nuki Smart Lock ha registrato 11 vulnerabilità critiche nel 2022, identificate da NCC Group, incluse mancanza di validazione certificati SSL/TLS (CVE-2022-32509) con punteggio CVSS 8.5. Le patch sono state rilasciate solo a luglio 2022, quattro mesi dopo la segnalazione.

KeyWe Smart Lock presenta falle di intercettazione delle comunicazioni che permettono furto di chiavi e sblocco remoto utilizzando dispositivi consumer da $10. F-Secure ha definito questo errore “un grave errore progettuale”.

Risposta limitata delle forze dell’ordine

Nonostante le vulnerabilità significative, i casi documentati di sfruttamento criminale specifico delle serrature smart rimangono sorprendentemente scarsi nei registri pubblici. Questo suggerisce sotto-segnalazione degli incidenti, mancanza di scalabilità negli attacchi da parte dei criminali, o preferenza per metodi di effrazione tradizionali.

Pareri degli esperti di cybersecurity

Valutazioni delle principali società di sicurezza

Aleph Research di HCLSoftware ha scoperto vulnerabilità critiche nel firmware Sciener, affermando che “queste vulnerabilità permettono ad attaccanti con prossimità fisica, adiacente o connessione Bluetooth di compromettere l’integrità della serratura senza conoscenza o interazione della vittima”.

F-Secure Consulting ha identificato gravi difetti progettuali nelle comunicazioni KeyWe Smart Lock. L’esperto Krzysztof Marciniak definisce la vulnerabilità “un grave errore” che permette intercettazione e furto di chiavi per sblocco remoto.

NCC Group ha documentato 11 vulnerabilità nei prodotti Nuki, concludendo che esistono multipli vettori di attacco per compromettere l’integrità delle serrature smart.

Avvertimenti delle agenzie governative

CISA ha emesso advisory ad alta gravità per Chirp Systems, avvertendo che lo sfruttamento potrebbe permettere “controllo completo e accesso fisico illimitato”. L’agenzia nota che “Chirp Systems non ha risposto alle richieste di collaborazione per mitigare questa vulnerabilità”.

CERT Coordination Center della Carnegie Mellon ha confermato che le vulnerabilità del firmware Sceiner “rendono nulla la funzionalità delle serrature” quando sfruttate, raccomandando che “non esiste soluzione software per queste vulnerabilità”.

Raccomandazioni degli esperti del settore

FortiGuard Labs evidenzia che “le vulnerabilità sono comuni nelle serrature smart e altri prodotti IoT a causa della difficoltà di bilanciare sicurezza e facilità d’uso”. L’esperto Aamir Lakhani spiega che “progettare un dispositivo facile da configurare e sicuro è difficile”.

Tripwire Security Research paragona la situazione a quella automobilistica, notando che “le persone si aspettano che le case automobilistiche abbiano preso precauzioni ragionevoli… Lo stesso non si può dire per i dispositivi che operano su Internet”.

Vulnerabilità specifiche dei produttori

August: problemi di crittografia WiFi

Le serrature August presentano vulnerabilità nell’esposizione delle credenziali WiFi durante la configurazione, con crittografia facilmente violabile. Le versioni firmware precedenti alla 3.4.7 trasmettevano dati in chiaro, mentre l’integrazione con Chirp Systems espone le serrature agli attacchi con credenziali hardcoded.

Yale: microcontrollori vulnerabili

I dispositivi Yale utilizzano microcontrollori DA14680A vulnerabili agli attacchi Sweyntooth, che causano denial of service. Il design PCB include punti di test esposti con marcature serigrafia che facilitano attacchi hardware.

Schlage: resistenza fisica ma vulnerabilità software

Nonostante l’eccellente rating ANSI Grade 1 per resistenza agli attacchi fisici, alcune versioni Schlage sono vulnerabili a bypass meccanici e attacchi lock-picking. Tuttavia, non sono stati segnalati incidenti di sicurezza noti.

Kwikset: vulnerabilità dell’app Android

L’app Halo di Kwikset conteneva vulnerabilità che permettevano furto di credenziali tramite app maligne, corretta nella versione 1.2.11. La tecnologia SmartKey presenta limitazioni con solo 243 combinazioni di chiavi reali.

Metodi di prevenzione e raccomandazioni di sicurezza

Raccomandazioni tecniche NIST

Il framework di cybersecurity NIST raccomanda:

  • Autenticazione forte: implementare autenticazione multi-fattore
  • Standard di crittografia: utilizzare crittografia AES-128 bit minimo
  • Segmentazione di rete: isolare dispositivi IoT su segmenti separati
  • Aggiornamenti regolari: mantenere versioni firmware correnti
  • Controlli di accesso: implementare principio del privilegio minimo

Linee guida OWASP per sicurezza IoT

  • Eliminare servizi di rete non necessari
  • Evitare credenziali predefinite e password deboli
  • Utilizzare protocolli crittografati per tutte le comunicazioni
  • Implementare meccanismi di aggiornamento sicuri
  • Proteggere contro manomissioni fisiche

Configurazione sicura per produttori specifici

August Smart Locks:

  • Abilitare autenticazione a due fattori
  • Utilizzare password WiFi robuste con crittografia WPA3
  • Aggiornare regolarmente l’app August Home
  • Monitorare log di accesso per attività sospette

Yale Smart Locks:

  • Disabilitare servizi Bluetooth non necessari
  • Utilizzare procedure di accoppiamento sicure
  • Aggiornamenti firmware regolari
  • Monitorare tentativi di accesso non autorizzati

Kwikset Smart Locks:

  • Mantenere aggiornata l’app mobile
  • Utilizzare tecnologia SecureScreen
  • Abilitare funzioni di auto-lock
  • Condurre audit di sicurezza regolari

Pratiche di installazione sicura

Valutazione pre-installazione:

  • Compatibilità porta: assicurare montaggio appropriato e rating di sicurezza
  • Sicurezza di rete: valutare postura di sicurezza della rete domestica
  • Reputazione produttore: ricercare track record di sicurezza
  • Requisiti funzionali: identificare caratteristiche di sicurezza necessarie

Configurazione rete:

  • Utilizzare segmento di rete dedicato per IoT
  • Implementare crittografia WiFi forte (WPA3)
  • Disabilitare servizi di rete non necessari
  • Configurare controlli di accesso alla rete

Hardening della configurazione:

  • Disabilitare funzionalità non necessarie
  • Abilitare funzionalità di sicurezza come auto-lock e rilevamento manomissioni
  • Rimuovere account e password predefiniti
  • Implementare rotazione password regolare

Raccomandazioni per la sicurezza domestica

Strategia di difesa in profondità

Combinare sicurezza fisica e digitale: utilizzare serrature smart come complemento, non sostituto, di misure di sicurezza tradizionali. Implementare sistemi di allarme integrati e telecamere di sicurezza per monitoraggio completo.

Segmentazione di rete domestica: creare VLAN separate per dispositivi IoT, limitando l’accesso a risorse critiche della rete domestica. Utilizzare firewall con regole specifiche per traffico IoT.

Monitoraggio continuo: implementare sistemi di monitoraggio che allertano su attività sospette, tentativi di accesso non autorizzati e comportamenti anomali dei dispositivi.

Gestione del ciclo di vita della sicurezza

Valutazione periodica: condurre assessment di sicurezza trimestrali per identificare nuove vulnerabilità e aggiornare configurazioni di sicurezza.

Pianificazione di sostituzione: pianificare la sostituzione di dispositivi oltre il supporto di sicurezza del produttore, considerando che le serrature tradizionali durano decenni mentre i dispositivi IoT hanno cicli di vita più brevi.

Formazione utente: educare tutti i membri della famiglia sull’uso sicuro delle serrature smart, inclusi riconoscimento di tentativi di attacco e procedure di emergenza.

Conclusione

Le serrature smart rappresentano un’innovazione significativa per la sicurezza domestica, ma richiedono approccio cauto e consapevole ai rischi. Le vulnerabilità documentate nel 2024-2025 dimostrano che molti produttori non implementano adeguate misure di sicurezza, con conseguenze potenzialmente gravi per la sicurezza fisica delle abitazioni.

La ricerca rivela che attacchi Bluetooth, exploit di firmware e vulnerabilità delle app mobili costituiscono i principali vettori di attacco, mentre la risposta inconsistente dei produttori alle segnalazioni di vulnerabilità evidenzia la necessità di maggiore responsabilità aziendale.

Per i proprietari di casa italiani, la chiave è implementare una strategia di sicurezza stratificata che combini serrature smart sicure con misure tradizionali, mantenendo aggiornamenti regolari e monitoraggio continuo. La scelta di produttori con track record di sicurezza comprovato e risposta tempestiva alle vulnerabilità rimane fondamentale per proteggere l’abitazione da accessi non autorizzati.

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Fonti:

Springer – Research on Smart-Locks Cybersecurity and Vulnerabilities.

ResearchGate – Research on Smart-Locks Cybersecurity and Vulnerabilities.

PubMed Central – Security Evaluation of Companion Android Applications in IoT.

IEEE Xplore – Security Analysis of August Smart Lock.

ResearchGate – Smart Lock Systems: An Overview.

The Register – CISA Warns of Critical Vulnerability in Chirp Smart Locks.

Krebs on Security – Crickets from Chirp Systems in Smart Lock Key Leak.

SecurityWeek – Unpatched Sceiner Smart Lock Vulnerabilities.

SecurityWeek – Vulnerability Allows Hackers to Unlock Smart Home Door Locks.

SecurityWeek – Nuki Smart Lock Vulnerabilities.

CVE Details – Amazon Ring Doorbell Vulnerability.

Tarlogic – Bluetooth Vulnerabilities in Smart Locks.

Tarlogic – Hardware Vulnerabilities in Smart Locks.

Withsecure Labs – Multiple Vulnerabilities in eLinkSmart Padlocks.

Kisi – Hacking Smart Locks with Bluetooth/BLE.

Smart Lock Picking – How to Pick a BLE Smart Lock.

We Live Security – Bluetooth Flaw Exposes Devices to BIAS Attacks.

Tech Times – Bluetooth Devices Vulnerable to BrakTooth Security Flaws.

Zenarmor – What is Bluetooth in Cyber Security.

NIST – 7 Tips to Keep Your Smart Home Safer and More Private.

AlgoSec – NIST Standards & Cybersecurity Framework.

Kaspersky – Risks Associated with Smart Locks
https://www.kaspersky.com/blog/3-reasons-not-to-use-smart-locks/47866/

 

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