Standard di gestione dei dati dei dipendenti dopo l’AI ACT
L’introduzione dell’AI Act europeo sta ridefinendo il panorama normativo sulla gestione dei dati, con implicazioni profonde per la cybersecurity aziendale. Questo whitepaper offre una guida essenziale per i professionisti del settore, esplorando l’intersezione critica tra le nuove normative sull’IA, la protezione dei dati dei dipendenti e la resilienza informatica. Comprendere come l’AI Act si integra con il GDPR e lo Statuto dei Lavoratori è cruciale per navigare un futuro in cui l’automazione algoritmica è sempre più presente. Questo documento non solo analizza le sfide emergenti, ma propone anche soluzioni concrete, basate su un approccio proattivo al rischio e sulle certificazioni ISO, per costruire un ecosistema digitale affidabile e sicuro.
Nel cuore del dibattito attuale sulla digitalizzazione, la gestione dei dati dei dipendenti emerge come un punto focale strategico, spesso sottovalutato, ma con ricadute significative sulla sicurezza complessiva delle organizzazioni. Il Dott. Biagio Poliseno, in “Standard di gestione dei dati dei dipendenti dopo l’AI ACT“, sintetizza il complesso quadro normativo che impatta direttamente la vostra infrastruttura e le vostre politiche interne. Il whitepaper si addentra nelle interazioni tra l’AI Act, il GDPR e lo Statuto dei Lavoratori, evidenziando l’importanza di una valutazione del rischio rigorosa e di obblighi informativi trasparenti per la tutela dei diritti dei lavoratori nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Vengono analizzati i principi della cybersecurity nel contesto delle nuove normative europee e il ruolo cruciale delle certificazioni ISO e della direttiva NIS2 come modelli per garantire l’affidabilità degli algoritmi e delle IA.
Questo documento è rivolto a tutti i professionisti della cybersecurity, ai responsabili della conformità e ai decisori aziendali che operano con sistemi di gestione automatizzata dei dati.


















