Arije Antinori – Intervista al Cyber Crime Conference 2016

Arije Antinori

Phd, CRI.ME LAB “Sapienza” Università di Roma, Dip. di Comunicazione e Ricerca Sociale CORIS

Titolo Relazione: Scenari futuri: l’evoluzione tecnologico-criminale ed il mutamento del conflitto in ambito metropolitano

Abstract: La crescente evoluzione tecnologica fondata sullo sviluppo infrastrutturale delle reti, dei servizi alla cittadinanza e delle risorse mobili, è in grado di trascendere i confini territoriali, delle città, degli Stati e di dar vita a nuove dimensioni e spazi (cyber-)sociali sempre più pervasivamente integrati in uno scenario futuro caratterizzato dall’emersione di nuove vulnerabilità, a livello individuale, collettivo e di sistema. In tal senso, la crescita degli assets (cyber-)criminali, la proiezione dei fenomeni criminali complessi nel cyber-space ed il rilevante aumento del fenomeno del cosiddetto Crime-as-a-Service, favorirà l’espansione del “mercato” (cyber-)criminale, dando vita a dinamiche distorsive, devianti e criminali di crowdfunding, con l’avvento di vere e proprie operazioni di “crime-sourcing” anche al fine di compiere complesse e coordinate azioni tattico-aggressive in ambito metropolitano, determinando una significativa evoluzione del conflitto e della minaccia, in particolare sul fronte rispettivamente, criminale organizzato, eversivo e terroristico.

Domande:

  1. Megalopoli, smart-city, città-regione, polo transanzionale, ecc. quale metropoli futura?
  2. Quale scenario criminale organizzato e terroristico futuro;
  3. Quali elementi chiave, cosa osservare con attenzione per poter anticipare/comprendere/prevenire l’emersione/evoluzione criminale;
    insomma, dal mio punto di vista occorre ragionare maggiormente sulla profonda integrazione (cyber-)umana (individuale/sociale e politica) e sulle prospettive criminali/distruttive ad essa relative.
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