Edge Computing & Cybersecurity – Cyber Security Virtual Conference 2020

Verso un Rinascimento digitale: il passaggio dal perimetro fisico al perimetro virtuale rende necessaria una sicurezza più diffusa

Nell’ambito della Cyber Security Virtual Conference tenutasi su www.ictsecuritymagazine.com si è parlato di “Edge Computing & Cybersecurity. La sfida dell’Edge Computing come tecnologia abilitante per esigenze sempre più distribuite”, durante la tavola rotonda è stata realizzata un’attenta analisi del panorama tecnologico che si sta attualmente delineando e delle relative opportunità di sviluppo per aziende e fornitori di servizi. Accelerata dall’attuale emergenza pandemica, la forte espansione della tecnologia Edge Computing sta conducendo ad un nuovo mondo digitale, nel quale i temi della sicurezza informatica assumono un ruolo ancor più rilevante. Secondo le ricerche condotte da Gartner, nell’arco dei prossimi cinque anni vi sarà un incremento pari al 75% sul totale dei dati elaborati dalle aziende utilizzando modelli di Smart Edge. Una tendenza che rafforzerà l’adozione decentralizzata delle risorse informatiche legate al Crowd Computing, al Digital Workplace, alle reti ed ai dati stessi. Tuttavia, la stessa estensione del perimetro dell’architettura IT richiede un livello di sicurezza e protezione dei dati ulteriormente elevato.

Quale impatto sta avendo una simile espansione sull’approccio della Cybersecurity? La configurazione di un Edge in costante crescita – che comprende Cloud Provider, Smart City, realtà aumentata ed un ampio utilizzo della IA nell’industria 4.0 – sta mettendo alla prova sia Service Provider che aziende di telecomunicazione. Al contempo, si tratta di una enorme possibilità di ampliamento del business attraverso nuovi applicativi. L’evoluzione dell’Edge Computing comporta inoltre delle importanti sfide infrastrutturali: nel dibattito si espongono le relative problematiche e soluzioni per la gestione di un enorme flusso di dati – sia in download che in upload – che, con il recente largo impiego di telelavoro e lavoro agile, è esponenzialmente aumentato. Maggiore diffusione della Cybersecurity, ma anche particolare attenzione alle modalità di Data Protection ed alla trasparenza dei servizi di archiviazione e backup dei dati. Come si presenta il prossimo futuro, in seguito all’utilizzo sempre più vasto di queste nuove tecnologie? Quali sono le strategie aziendali adatte allo scenario derivante dall’espansione dell’Edge Computing? Sono alcuni degli interrogativi analizzati dagli esperti nell’interessante ed approfondito dibattito, tenutosi il 7 luglio scorso.

Con Fausto Pasqualetti – responsabile dell’organizzazione Cloud & Edge di Capgemini Italia – nel ruolo di moderatore, hanno preso parte alla virtual conference: Francisco Amadi, Senior Solutions Engineer di Acronis; Raffaele Bolla, Professore ordinario e coordinatore del corso di Laurea magistrale Internet & Multimedia Engineering, dell’Università di Genova e Nicola Sfondrini, Director of Data Center and Cloud Computing CoE in BIP Consulting.

 

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